Il Covid-19 ha messo alla prova tutti. La pandemia mondiale ha avuto come conseguenza il timore di recarsi presso gli studi e le cliniche per sottoporsi a chirurgia o visita medica oculistica. Una ricerca di mercato europea commissionata da Johnson & Johnson Surgical Vision ha evidenziato che oltre il 60% dei pazienti in target per un intervento chirurgica ha paura di visitare una struttura sanitaria. Per tale motivo, Johnson&Johnson Surgical Vision in partnership con Bureau Veritas, ha creato una certificazione specifica per l’oftalmologia per supportare le cliniche nell’adozione di processi standardizzati di sicurezza e sanificazione, a salvaguardia degli operatori sanitari e dei pazienti. Abbiamo voluto mettere a disposizione delle cliniche oculistiche - spiega Giuseppe Mantarro- amministratore delegato di Johnson & Johnson Surgical Vision Italy, la divisione di J&J che opera nel settore dell’oftalmologia- un certificato per rassicurare i pazienti e dimostrare loro che lo studio medico dove si stanno recando è stato ispezionato ed ha superato la valutazione dei processi per prevenire il rischio di infezione da Covid-19. J & J Surgical Vision infatti in partnership esclusiva con Bureau Veritas leader mondiale per la Sicurezza Globale ha definito un protocollo per gli studi clinici che saranno dotati di un certificato Global Safe Site valido per 6 mesi. Oggi- spiega Giuseppe Mantarro- responsabile per i rapporti con le cliniche in Johnson & Johnson Surgical Vision Italy, le strutture ospedaliere si sono concentrate a fronteggiare la pandemia per tutelare la salute della collettività ma la ripresa delle attività in ambito oftalmologico soffre perché i pazienti hanno poca fiducia nella sanificazione delle cliniche e delle attrezzature mediche ed hanno ancora paura di contrarre il virus. Prioritario dunque per noi supportare i medici oculisti per riconquistare la fiducia dei propri pazienti e a far sì che si rechino con tranquillità presso la loro struttura sanitaria. E’ stata quindi creato un servizio di certificazione esclusivo chiamato Global Safe Site appositamente studiato per la realtà dell’oftalmologia in ambito chirurgico che ha visto quindi Bureau Veritas come partner tecnico di J&J nello sviluppo di un modello di verifica dell’efficacia e dell’implementazione effettiva di tutte quelle misure idonee e atte a prevenire il contagio nelle cliniche che operano in questo settore avendo quindi come obiettivo finale la tutela di operatori e pazienti.
Per lo sviluppo del modello sono stati presi in considerazione tutti i regolamenti e le disposizioni normative in ambito nazionale e internazionale nonché le linee guide emanate dalle società scientifiche nazionali e internazionali. È stata quindi creata una checklist per la valutazione e la verifica dei requisiti che sarà messa a disposizione delle cliniche. La clinica potrà effettuare una prima autovalutazione mediante la check list per poi sottoporsi ad una verifica in 2 step da parte di Bureau Veritas. La prima, di tipo documentale ed una seconda sul campo dove verranno anche effettuate delle analisi per verificare l’assenza del virus covid 19 sulle superfici della clinica. In caso di non conformità, la clinica dovrà predisporre delle azioni correttive efficaci volte alle risoluzioni delle non conformità stesse. Seguirà a questo punto il riesame della pratica da parte del comitato tecnico di Bureau Veritas Italia che in caso di esito positivo procede con l’emissione ed il rilascio certificato Global Safe Site Excellence.
La certificazione Global Safe Site Excellence avrà validità di sei mesi ed è ovviamente sarà soggetta ad aggiornamento nel caso di modifiche relative alla documentazione normativa di riferimento, nonché alle linee guida. Dopo sei mesi potrà essere rinnovata, a seguito di una nuova verifica sia documentale che in campo - conclude Mantarro.